Affidamento familiare residenziale e diurno

L’affidamento familiare è un aiuto offerto alle famiglie in difficoltà per evitare l’inserimento dei minori in strutture residenziali. L’affidamento non interrompe il legame fra il bambino e la sua famiglia di origine, perché quella affidataria è di appoggio.
L’affidamento familiare diurno è un affidamento che riguarda solo una parte della giornata ed è disciplinato dalla legge n. 149 del 28 marzo 2001. Può essere disposto dai Servizi Sociali laddove vi sia il consenso dei genitori o dell’esercente la potestà e reso esecutivo con decreto del Giudice Tutelare ovvero dal Tribunale per i Minorenni, qualora manchi il consenso dei genitori.

Finalità
L’affidamento permette dunque al minore di crescere in un ambiente adatto, lontano dalle difficoltà presenti nella propria famiglia, dando la possibilità anche ai genitori di risolvere i loro problemi, così da poter riaccogliere nuovamente il loro figlio.

Accesso al Servizio
Chi decide di offrire la propria disponibilità come affidatario deve contattare il servizio sociale del Consorzio e fissare un appuntamento.
Si prevedono degli incontri con l’equipe formata da un assistente sociale e da una psicologa del Servizio di Psicologia dell’ASL TO4 – Distretto Sanitario 5, mediante i quali viene presa in considerazione la disponibilità degli aspiranti affidatari, nonché la loro idoneità, all’accoglienza, al mantenimento, all’educazione ed all’istruzione del minore.