La Casa delle Donne, attraverso il lavoro delle sue volontarie, da tempo propone progetti nelle scuole che servono da azione preventiva per alcuni temi fondamentali: violenza contro le donne, parità di genere, uso consapevole della rete.
Progetto : Differenti ma Pari
Questo tipo di corsi si prefiggono di educare al rispetto della differenza di genere:
• per promuovere tra gli adolescenti una sessualità rispettosa di sé e degli altri.
• per avere cittadini con pari diritti e pari opportunità.
Perché soprattutto gli adolescenti, che devono strutturare la loro identità sessuale e il loro ruolo nella società, finiscono per aderire a modelli proposti dalla cultura tradizionale, comportamenti di prevaricazione incluso.
Riflettiamo con gli studenti sugli stereotipi di cui la società di oggi è ancora permeata, dove maschi e femmine hanno ruoli diversi, complementari. Ed impari.
Approfondiamo in aula come gli stereotipi di genere ed i comportamenti ad essi collegati ostacolino la parità dei sessi in ogni ambito della vita sociale, dal mondo del lavoro a quello del web.
Il percorso formativo si articola in interventi in classe, lavori a casa, produzione di materiali e richiede la collaborazione di un/a docente referente che si occupi di seguire lo svolgimento del progetto.
Progetto: Uso consapevole della rete
L’obiettivo del progetto, che è rivolto soprattutto agli adolescenti delle Scuole Medie, è informativo e formativo. Gli obiettivi fondamentali sono:
- Far riflettere e comprendere che le nuove tecnologie e soprattutto i social network, che offrono a chi ne fa uso grandi opportunità specialmente nel campo relazionale, nello stesso tempo espongono -con un uso improprio o distorto- i giovani utenti a nuovi rischi, che possono avere impatto sia sulla loro vita attuale che in quella futura.
- Fornire indicazioni pratiche su come usare i social network per proteggere la propria privacy e gli strumenti per combattere e difendersi da atti di cyber bullismo, adescamento e molestie via rete.
Speciale attenzione è spesa nell’informare le ragazze, che sono le vittime più frequenti degli attacchi via web, sulla pericolosità della condivisione delle emozioni più profonde in rete.